Ricerca e viaggio sono strettamente collegati, l’uno porta all’altro come se ne fosse la diretta conseguenza. In un periodo di profonda ricerca interiore ho avuto l’opportunità di esplorare l’europa grazie all’interrail, non sono più tornato da quel viaggio.

Le mie motivazioni

Molti pensieri e pressioni mi giravano per la testa nel gennaio 2023. Cercavo un modo per iniziare un nuovo percorso: era un periodo dove mi sentivo profondamente bloccato in ogni mio tentativo di esprimermi, sentivo il bisogno di cambiare.

Una cosa mi affascinava molto: l’idea di un grande viaggio da solo proprio per cercare quello che avevo dentro. Un viaggio da soli ha come vantaggio e svantaggio quello di avere esperienza di ogni cosa soltanto con i nostri sensi e dalla nostra prospettiva, ma soprattutto di metterci in stretto contatto con l’ambiente e con le persone che incontriamo, ci spinge ad uscire dalle nostre barriere. Siamo noi responsabili di noi stessi e i primi a doversi preoccupare per noi e per quello che abbiamo intorno, questo viaggio mi ha insegnato davvero molto.

“Questo diario è proprio il racconto, momento dopo momento, di questo viaggio, questo cammino costante che parte dal presupposto che abbiamo tanti problemi e non sappiamo nulla (e mai saremo perfetti) ma possiamo sempre tentare di migliorarci, e questo tentativo non è mai vano.”

Volevo documentare tutto il viaggio, giorno per giorno, momento dopo momento, pensiero dopo pensiero. E’ stata una parte importante del viaggio perché mi ha permesso di fermarmi dalla continua corsa che tentavo ogni giorno e apprezzare tutto quello che avevo intorno: avrei vissuto ogni momento una e una sola volta. Così una macchina fotografica e un diario sono stati i miei più fidati compagni. Girare così tanto con una macchina fotografica è stata una nuova esperienza per me, ho sempre avuto molta timidezza in ogni cosa che faccio ma in questo viaggio ero disposto a provare tutto e così è stato.

Cosa è l’interrail e come funziona

L’Interrail è un biglietto ferroviario speciale valido in tutta Europa per un certo periodo di tempo. Funziona per la maggior parte dei treni, mentre alcuni richiedono di riservare il posto in anticipo (spesso i treni notturni con cuccette) pagando una quota, ma io personalmente li ho evitati.

Ci sono diverse tipologie di biglietto, per esempio il One Country Pass ti permette di viaggiare in un solo paese mentre il Global Pass è valido in tutta europa, si può anche decidere il periodo di validità (1 settimana, 1 mese, 6 mesi…). Una volta preso il biglietto ho scaricato l’app ufficiale dal play store dove potevo vedere e pianificare tutti i treni (come il sito di Trenitalia ma in scala europea), molto spesso ho scelto il treno poche ore prima della partenza, il pass ti genera un codice QR sul momento valido per quel treno.

Io ho avuto la fortuna di vincere un concorso con DiscoverEU e ho ottenuto il mio pass gratuitamente, è davvero bello che esistono così tante opportunità per i giovani e mi sento molto fortunato. DiscoverEU non è l’unico modo per vincere un viaggio, ci sono gruppi come Giocamondo Study e Wep che ti permettono di vincere un viaggio o lavorare per loro come animatore in giro per il mondo, sono andato parecchie volte con Giocamondo ed è un’opportunità imperdibile.

Il mio Global Pass mi permetteva di viaggiare per 7 giorni nell’arco di un mese. Per esempio potevo andare da Vienna e Praga in un giorno e rimanerci un’intera settimana, questo mi verrebbe contato come un unico giorno di viaggio e quindi 6 ancora rimanenti.

Percorso e pianificazione

Mi ha sempre affascinato il centro / nord europa quindi ho strutturato il mio viaggio così: Trento - Innsbruck - Vienna - Praga - Berlino. Non sono stato particolarmente scrupoloso nel pianificare ogni singolo momento della giornata, piuttosto ho visto cosa era fattibile e cosa no e dopo essermi fatto un’idea generale di tutti i treni e le durate dei viaggi, ho deciso il mio percorso. Un fattore importante è stato la presenza di ostelli nelle città, io ho usato Hostel World e la consiglio molto: ti permette di cercare ostelli nelle città e di prenotarli, ti risparmia tante ricerche sul web.

Innsbruck

Sono stato ad Innsbruck solo di passaggio, è la mia città ideale. Il paesaggio Tirolese è uno dei più belli d’europa (ma anche qui in Italia non si scherza!) e mi ha dato l’impressione di una città pulita e moderna. Ho girato per tutto il centro storico poi allontanandomi un pochino, i tetti delle case erano ricoperti di neve e faceva parecchio freddo, ma vorrei assolutamente ritornarci nei prossimi viaggi.

Vienna

Vienna è stata la prima città fuori dai miei standard Trentini, è davvero grande e piena di vita in ogni strada (troppo per me, mi sentivo abbastanza disorientato). Un’esperienza bellissima è stata passare un pomeriggio facendo un Free Walking Tour, con delle guide ad offerta libera. E’ stata un’esperienza che ha aggiunto davvero tanto valore al viaggio che altrimenti sarebbe stato soltanto guardare i monumenti più importanti.

Invece le guide ci hanno spiegato la storia di Vienna, come l’impero Asburgico si è formato e si è sciolto, e tanti fatti interessanti sui molti edifici storici in giro per la città. E’ stata anche un’opportunità per incontrare altri ragazzi internazionali in viaggio che visitavano la città. Mi sono poi fermato in una biblioteca che ho trovato vicino all’ostello e ho riposato un pochino.

Praga

A Praga si inizia a sentire l’influenza dell’est europa nell’architettura e nella vita della città. Ho fatto il Free Walking Tour anche qui, questa volta con un gruppo di italiani che per una ragione o per un’altra di trovavano a Praga. La storia della città è parecchio combattuta, tra tante “defenestrazioni” e difficoltà a trovare un’indipendenza vera, sento di aver esplorato più nel dettaglio una parte della storia Europea. L’ostello in cui ho dormito è stato il migliore tra tutti quelli che ho provato e ho pagato 11€ a notte! Ti lascio il link qui.

Berlino

Penso di aver visto lo 0.0000001% di Berlino in 2 giorni. E’ una città completamente fuori da quello che abbia mai visto, la storia la ha segnata profondamente. Con le guide abbiamo esplorato Berlino Est con tutta la parte che ha sentito la presenza sovietica. Continuamente venivo ricordato degli avvenimenti della seconda guerra mondiale, dai pezzi del muro ancora in piedi e ora imbrattati con segni di pace, è un museo a cielo aperto di un capitolo nero della nostra storia.

Consigli

Ti do qualche consiglio dalla mia esperienza. Innanzitutto se vuoi risparmiare non aspettarti nulla dagli ostelli: un letto ti basta e avanza. A Berlino ero in una stanzina al piano -2 con altre 4 persone, ci stavamo a malapena ma ho dormito ed è quello che mi serviva. Per quanto riguarda il cibo, è molto più economico comprare ai supermercati. Anche se non hai una cucina nell’ostello, un tramezzino oppure del pane e degli affettati andranno bene per sopravvivere. In generale portarsi sempre del cibo dietro aiuta molto perché possono venire continuamente dei colpi di fame ed è meglio essere preparati, soprattutto perché il viaggio è molto stancante fisicamente quindi riprendere energie è importante. Io mi portavo sempre una barretta di cioccolata e dei grissini nello zaino per tutto il viaggio. Occhio alle prese elettriche, fuori dall’Italia non hanno le prese con 3 buchi ma solo quelle da 2, quindi preparati un adattatore se serve.

Un consiglio classico per ogni viaggio: andare il più leggeri possibile. Un asciugamano in microfibra, un cambio e se devi lavare qualcosa lo fai direttamente durante il viaggio. Le free guide tour sono state davvero belle e ci sono per tutte le grandi città europee, consiglio vivamente di farle per conoscere le città più profondamente.

Conclusione

Questo viaggio ha iniziato un nuovo periodo per me dove ho iniziato a muovermi in autonomia e a fare piccoli e grandi viaggi per l’italia. Mi ha sbloccato molto ed è stato un momento importante nella mia crescita. Buttati, buttati verso le opportunità che trovi perché ce ne sono continuamente tutto intorno a te, non aver paura di partire.