“Trento è adesso Capitale europea e italiana del volontariato. Un riconoscimento alla cultura della sua gente, alle esperienze attuali di solidarietà e di partecipazione che continuano a sostenere la crescita della comunità”. In questo articolo andiamo ad analizzare che cosa significa Trento Capitale, quali sono i suoi obiettivi, il sistema di governance, bandi per finanziamenti, come tu puoi partecipare e la mia esperienza personale.

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Trento Capitale

“Trento è adesso Capitale europea e italiana del volontariato. Un riconoscimento alla cultura della sua gente, alle esperienze attuali di solidarietà e di partecipazione che continuano a sostenere la crescita della comunità.” - Sergio Mattarella

Con queste parole, il 3 febbraio 2024, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura Trento Capitale Europea del Volontariato. E’ il risultato di un lungo percorso di ascolto e di partecipazione da parte di tutti gli attori che operano nel territorio Trentino e dimostra la forza delle sue comunità, dove nelle valli la solidarietà si conserva ancora forte e viva. Ma soprattutto è una grande opportunità per il futuro, per rendere la città un laboratorio di idee e iniziative solidali, partecipate e sostenibili.

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Una dimensione diversa

“Il volontariato esprime una visione del mondo, quella della indivisibilità della condizione umana. Una visione che pone in primo piano la persona, l’integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della comunità.” - Sergio Mattarella

Citando la professoressa Ericka Costa: “La nostra società non si fonda unicamente su rapporti di scambio razionali in cui ogni attore tende a massimizzare il profitto o il proprio interesse, né su un’efficiente programmazione pubblica delle spese per garantire i servizi. Esiste una dimensione, che potremmo definire ‘comunitaria’, che non risponde a queste dinamiche: tra cui il volontariato”. E’ su questa dimensione che si costruisce un tessuto sociale “costruttivo di tipo dialogico” essenziale, ma che viene spesso trascurato e non valorizzato abbastanza. Trento Capitale è il momento per lanciare questa dimensione ed è l’opportunità per tutti noi di entrare a far parte della comunità in un’ottica di solidarietà.

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I 7 obiettivi del volontariato

“I sogni non sono illusioni. Sono l’orizzonte a cui guardano coloro che nutrono speranza, per vivere la realtà con passione e per coltivare il desiderio di renderla più umana e più giusta.” - Sergio Mattarella

La nomina a Capitale è stata vinta il 10 Dicembre 2022 quando il CSV del Trentino ha presentato un programma curato e sistematico, individuando 7 obiettivi e linee strategiche per i prossimi 5 anni, attraverso le quali ogni realtà del territorio può partecipare alla costruzione di una visione comune.

I 7 obiettivi sono:

1. Creare Opportunità di crescita personale: Iniziative che permettono a chi partecipa di acquisire competenze trasversali e/o tecniche.
2. Creare opportunità di crescita collettiva: Iniziative che possono essere considerate un esercizio della cittadinanza attiva portando chi partecipa a sentirsi parte attiva di una comunità.
3. Città più vivibili e sostenibili: Occasioni di sperimentazione per la co-gestione di beni collettivi come esercizio di cittadinanza attiva per la creazione di spazi inclusivi.
4. Co-costruire politiche pubbliche: Attraverso l’ascolto attivo dei cittadini e delle cittadine, le realtà del volontariato e le comunità attivano risposte a bisogni e desideri con il coinvolgimento della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di indirizzare le politiche.
5. Abitare i luoghi: In sinergia con le istituzioni, si creano opportunità per la trasformazione del territorio per renderlo più vivibile, sicuro e sostenibile, sulla base dei bisogni della popolazione.
6. Solidarietà e accoglienza: Iniziative che supportano i valori di cooperazione, solidarietà e accoglienza, in quanto fattori di sviluppo culturale, politico ed economico in grado di creare comunità più inclusive.
7. Valori europei di democrazia e partecipazione: Iniziative che promuovono i principi europei di solidarietà e accoglienza per un’Europa sempre più coesa e solidale.

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Ma come funziona?

“Il volontariato è libero per definizione; è espressione della libertà di ciascuno.” - Sergio Mattarella

Abbiamo parlato di quali sono gli obiettivi per Trento Capitale, andiamo ora a vedere il sistema che si è costruito per concretizzarli. Andremo a vedere la governance e come anche tu puoi entrare a far parte di un gruppo di lavoro.

La governance

Il sistema di governance può essere riassunto nella seguente info-grafica:

So che può essere difficile da capire alla prima occhiata, ma andiamo a vedere punto per punto quali sono gli attori coinvolti:

• Comitato di Scopo: ha come obiettivo la promozione, anche finanziaria, ed il sostegno in senso lato di tutte le attività ed eventi.
• Cabina di Regia: si riunisce ogni settimana e organizza, partecipa e ha la responsabilità della facilitazione degli altri incontri di governance. Hai il dovere condiviso di aggiornare il Comitato di Scopo e metterli in condizione di poter adempiere alle proprie responsabilità. La cabina è divisa a sua volta nei seguenti gruppi:
  • Gruppo Fundraising (e rapporti istituzionali)
  • Gruppo Partecipazione
  • Gruppo Comunicazione
  • Accordi Amministrativi
  • Grandi eventi
  • Study Visits + Congresso CEV
  • Gruppo Bando
• I gruppi di lavoro: questa è la parte più interessante e voglio dedicarci un’intero sotto-paragrafo.

I gruppi di lavoro

“Com’è meraviglioso che nessuno abbia bisogno di aspettare un solo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo.” - Anna Frank

Uno strumento fondamentale per concretizzare gli obiettivi posti sono i gruppi di lavoro. Ogni gruppo è caratterizzato da un responsabile, degli obiettivi e risultati ben definiti a priori e un’indicazione delle azioni da mettere in campo per raggiungerli.

I gruppi di lavoro possono essere di 3 tipologie:

• Interni: una sola realtà (ad esempio il Comune o il CSV)
• Ristretti: partecipano solo delle realtà definite
• Aperti: realtà e persone possono partecipare al gruppo, qui è dove tutti possono contribuire alla visione comune

Gruppi di lavoro interni e ristretti

Ecco una lista dei gruppi di lavoro interni e ristretti, senza andare nel dettaglio:

• Narrativa
• Formazione e scambi nazionali e europei
• Coinvolgimento volontari/e per Capitale
• Banca dati del volontariato
• Vetrina digitale del volontariato
• Piattaforma Matchmaking
• Piattaforma di scambio e d’incontro tra realtà del volontariato
• Riconoscimento competenze trasversali e tecniche
• Volontariato d’impresa
• Modello di Misurazione impatto della Cittadinanza Attiva
• Bilancio sociale di Trento Capitale Europea del Volontariato
• Semplificazione
• Adotta una iniziativa

Gruppi di lavoro aperti

Questa invece è la lista dei tavoli di lavoro aperti, dove tutti possono entrare, andando a vedere quali sono gli obiettivi e i risultati attesi per ognuno di essi.

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Gruppo Sensibilizzazione nelle scuole

Obiettivi del gruppo:

Rafforzare (in termini di efficacia e quantitativi, facendo leva sui Goal del Volontariato) le iniziative finalizzate alla sensibilizzazione di studenti e studentesse sull’importanza del volontariato, attraverso la collaborazione tra scuole e realtà di volontariato: siano queste interventi nelle scuole (come l’alternanza scuola-volontariato) o formazione di insegnanti o progetti extra-scolastici.

Risultai attesi:

1. Mappatura delle iniziative proposte dalle scuole e per le scuole.
2. Racconto delle esperienze a disposizione nella vetrina fisica e digitale del volontariato.
3. Una comunità di pratica, composta dal numero più alto possibile delle realtà mappate che sia in grado di promuovere e scambiare buone pratiche.
4. Iniziative innovative di sensibilizzazione per le scuole.
5. Il Bando Caritro Scuola e Territorio porrà accento sul tema della valorizzazione del volontariato declinato nei temi dei Goal del Volontariato.

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Gruppo Giovani nel volontariato

Obiettivi del gruppo:

Rafforzare il protagonismo (presenza e capacità decisionale) di chi ha meno di 30 anni (con particolare attenzione a chi è anche attivista) nel mondo e nelle realtà del volontariato, ridefinendo con loro sia la cultura del volontariato sia gli strumenti e le capacità di cui hanno bisogno.

Risultai attesi:

1. Una “academy” del volontariato disegnata da attivisti e attiviste, giovani volontari e volontarie in grado di permettere loro di incidere sulle narrazioni del volontariato, sui suoi modelli organizzativi, di gestione, di creazione di cambiamento.
2. Bando GIC (Giovani Idee per la Comunità): accompagnamento individualizzato per la presentazione di idee da parte di giovani al fine di portare associazioni locali a sviluppare le idee emerse.

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Gruppo Digitalizzazione

Obiettivi del gruppo:

Istituire una comunità di volontarie e volontari che siano a supporto delle organizzazioni di volontariato formali e informali nella digitalizzazione base così come in quella più complessa (ossia digitalizzazione come occasione di aggiornamento delle proprie organizzazioni).

Risultai attesi:

1. Una mappa online con una serie di luoghi fisici e virtuali messi a disposizione di chi ha bisogno di supporto al digitale.
2. Iniziative digitali aggregate su una pagina dedicata del calendario.

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Gruppo Creazione calendario iniziative 2024: coinvolgimento e supporto

Obiettivi del gruppo:

Diffondere presso le realtà del volontariato l’opportunità di promuovere iniziative per il 2024 e supportarle dove necessario nella loro ideazione, realizzazione e/o racconto.

Risultai attesi:

1. Pacchetto di elementi a supporto delle iniziative
2. Laboratori di ideazione divisi per ambiti (4) + 1 trasversale.
3. Sportello “Capitale Europea” per supportare la declinazione di idee / progetti che applicano a bandi Caritro.

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Gruppo Spazi per la cittadinanza

Obiettivi del gruppo:

Avviare un processo partecipato con i servizi interessati del comune, con le circoscrizioni, con le realtà del volontariato e con il mondo del volontariato trentino per l’apertura di almeno uno spazio di comunità entro il 2024.

Risultai attesi:

1. Processo partecipato come modello per l’apertura di spazi di comunità a Trento.
2. Linee guida per l’apertura del primo spazio di comunità a Trento.
3. Almeno uno spazio di Comunità.

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Se ti interessa entrare in uno di questi gruppi o solamente avere più informazioni, puoi mandare una mail a essereparte@trentovolo.capital

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Il sito web

Un’ottima risorsa per rimanere aggiornato sui prossimi eventi e opportunità di volontariato è sicuramente il sito dedicato per Trento Capitale e la newsletter. Dacci un’occhiata, in particolare alla sezione “iniziative” dove è possibile scoprire nuove iniziative ma anche proporne.

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La carta dei valori del volontariato

Quali sono i valori fondanti del volontariato? Nel 2001, dopo un’ampia riflessione nazionale, è stata prodotta la Carta dei valori del volontariato: una serie di 24 punti che riassume l’identità e la finalità del volontariato italiano. Ti riporto qui un punto:

1. Il volontariato è, in tutte le sue forme e manifestazioni, espressione del valore della relazione e della condivisione con l’altro. Al centro del suo agire ci sono le persone considerate nella loro dignità umana, nella loro integrità e nel contesto delle relazioni familiari, sociali e culturali in cui vivono. Pertanto considera ogni persona titolare di diritti di cittadinanza, promuove la conoscenza degli stessi e ne tutela l’esercizio concreto e consapevole, favorendo la partecipazione di tutti allo sviluppo civile della società.

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Principali bandi per finanziamenti

Ti dico velocemente quali sono i principali bandi per ricevere fondi nel 2024 per finanziare attività, destinati ad associazioni / enti e/o a gruppi informali. Non entrerò nel dettaglio perché ci vorrebbe un blog post apposito su di questi, ma almeno sai cosa cercare.

• Piano giovani di Zona: Iniziativa mista tra comuni, regione e provincia che si occupa in tutto il territorio provinciale. I destinatari sono tra gli 11 e i 35 anni, vuole rendere protagonisti i giovani nel territorio per realizzare le loro idee. Viene offerto un supporto alla progettazione, anche per gruppi informali. I bandi sono due:
  • Starters: finanziare i primi passi di una progettazione, primi progetti in piccolo. Il sistema è veloce e semplice, con un ritorno minore.
  • Call Classiche: progetti più complessi, spesso per gente più preparata. Due call, una a gennaio e una a maggio. Prevede una scheda idea + progettuale completa, i budget più alti.
• Piano giovani d’ambito: ragionano più in ambiti settoriali, come universitari e professionisti. L’età è dai 18 ai 39 anni, dove i ragazzi mandano proposte alla provincia finanziati dalla stessa.
• Contributo per la realizzazione di attività di interesse generale: tramite il servizio di politiche sociali - PAT - per progetti utili alla comunità, di livello provinciale o progetti di promozione sociale.
• ITASolidale: un’ente filantropico del terzo settore no profit.
  • Fondo per la solidarietà
  • Bando energie di comunità
  • Sportello fundraising
• Fondazione Caritro
  • 3 bandi culturali per il volontariato all’anno
  • Bando creazioni culutrali
  • Bando annuale eventi culturali
  • Bando comunità inclkusive
  • Bando reti scuola-territorio
  • Bando opportunità in Europa
• Svolta
  • Bando Intrecci Possibili

Per le associazioni

Se sei un’associazione o un gruppo informale puoi contare nell’aiuto sia economico che logistico del sistema di Trento Capitale, per exempio per aiuti di pubblicizzazione o inviti ad eventi di networking.

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La mia esperienza

“In una stagione in cui emergono spinte estreme all’individualismo, all’egoismo più esasperato, alle tante paure che frenano la vocazione solidale dell’uomo, la cultura della cura assume un forte significato.” - Sergio Mattarella

E’ da 3 anni che sono attivo nel volontariato, iniziando timidamente alla Caritas poi scoprendo la SAT di Trento che mi ha guidato negli ultimi 2 anni. Penso di essere estremamente fortunato, in particolare per conoscere la SAT e i suoi principi che negli ultimi 150 anni ha costruito e mantenuto un patrimonio di storia e di esperienze inestimabile, che si trasmette da generazione a generazione di volontari e appassionati.

Ma insieme alla SAT ho conosciuto altri gruppi attivi nel territorio come il FAI Giovani, 33TrentinFolk e il CSV del Trentino che hanno catturato una parte di me. Sto crescendo in questi gruppi e questo ha un valore importantissimo, mentre mi metto in gioco nel territorio stando a contatto con le persone e i luoghi.

Vengo da un lungo passato di depressione e pesanti difficoltà interiori, ma partecipare concretamente ad una comunità è una delle cose più benefiche e curative che esistano: fa bene a tutti e in particolare per chi a problemi soprattutto a relazionarsi. Le associazioni sono dei posti aperti dove tutti possono partecipare, anche solo per essere presenti a quello che si sta costruendo, oltre ad essere dei bei posti per conoscere persone attive e farti contagiare dallo spirito.

Il volontariato si manifesta in tanti ambiti, ad esempio ci sono associazioni che lavorano nel mondo del cinema come HarpoLab, associazioni che curano gli animali, giornali universitari, organizzazione per eventi musicali o di spettacolo… Insomma c’è qualcosa per tutti!

Come fare volontariato ci fa bene

Penso che facendo volontariato si guadagna tantissimo, in senso lato, e si imparano valori estremamente importanti proprio perché si lavora in un ambito umano e di comunità. Alcuni temi che voglio sottolineare sono:

• Politica: chi fa volontariato fa anche politica e si avvicina alla politica. Proprio ora che i giovani si stanno allontanando c’è bisogno di agire ed intervenire nella politica, discutere criticamente di quello che stiamo facendo e del da farsi. Queste sono cose che si imparano facendo volontariato, dove si deve pensare alla collettività e non al singolo.
• Comunità: Il volontariato che crea un senso di comunità che è alla base della partecipazione politica e del funzionamento della democrazia.
  • Solitudine: la comunità è la soluzione alla solitudine, un grande tema che colpisce tutti, giovani e anziani.
• Crescita: Il volontariato forma l’individuo ad essere un cittadino attivo e partecipante alla vita sociale, permette di avere esperienza in una associazione (che è come una piccola azienda) lavorando ad un progetto di tante persone.

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Conclusione

Qui finisce l’articolo ma inizia un nuovo percorso per la città e le sue persone, tutti noi. Abbiamo visto come è strutturata la gestione di Trento Capitale ma ci sarebbe molto ancora da approfondire. Non smetterò mai di ribadire quanto è importante il volontariato e di quanto è una grande opportunità per tutti noi, viva il volontariato!